Era tutta la mattina che avvertivo una sensazione strana allo stomaco. Non riuscivo a concentrarmi a lezione, sentivo questo peso opprimente, una sensazione fastidiosa che diventava via via più allarmante, il cuore batteva più veloce e pareva quasi una tachicardia. Era impossibile che le aure delle eprsone a cui tenevo fossero avvertite a quella distanza, eppure non riuscivo a togliermi quella sensazione di disagio. Decisi comunque di fare un salto alla scuola di magia, ma pareva tutto in ordine, niente di strano quindi. Decisi di dare una controllata anche a casa, giusto per essere tranquilli. Orbitai in salotto e non ci volle certo un genio per capire che qualcosa non andava, sembrava un campo di battaglia quel soggiorno, Piper probabilmente avrebbe dato di matto. Ma al momento la mia attenzione si concentrò sul demone che stava fronteggiando mio fratello. Lo affiancai con un sorriso.
Questo demone dev'essere sicuramente impazzito... dissi con un ghigno, accorgendomi poi dell'aura di Melinda poco distante, mi collegai con la sua aura e con quella di Drake, tanto per tenerle sotto controllo.
melinda tranquilla, lo sistemiamo in un secondo dissi con un sorriso. Stavo per lanciare la mia aura contro la sua, come al solito, am l'effetto fu un po' diverso da quello che mi aspettavo, infatti fu il demone ad essere lanciato contro la parete, piuttosto violentemente, con la telecinesi. Osservai Drake, non si era nemmeno mosso. Ero stato io... ma io non possedevo la telecinesi.
ma...ma io non sono un telecinetico dissi continuando a lanciare la mia aura contro il demone ottenendo lo stesso effetto di prima, adesso il povero demone pareva più una palla , rimbalzava continuamente contro muri e scale mentre lanciavo imperterrito la mia aura cercando di capire il perchè di quell'effetto.
ma..ma insomma... dissi con un tono mistro tra lo sconvolto e l'irritato, mentre il demone veniva sbattuto da un lato all'altro della stanza