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"Sei una Halliwell, noi ci scordiamo la normalità .."
"Già .. avremo mai il nostro lieto fine, sorellina?" disse, fissando nella mente quelle parole che, a suo dire, suonavano quasi profetiche. Quasi come una maledizione. Bisogna rinunciare a qualcosa per guadagnare qualcos'altro .. e questo lei lo sapeva bene. Aveva dovuto rinunciare ai suoi poteri, per il cattivo uso che ne aveva fatto, al grande amore della sua vita, a sua sorella .. i segnali possono essere buoni o cattivi, ma non andrebbero mai ignorati. Non significano sempre, necessariamente, quello che pensiamo, possono anche essere disorientanti. Soprattutto nel mondo di oggi. Tuttavia sta a noi interpretarli nel modo migliore che conosciamo. Aspettare quello giusto può essere frustrante, certo .. ed è per questo che talvolta dobbiamo... aiutarli a trovarci.
D'altro canto alcuni segnali arrivano a noi anche quando non vorremmo. Nello schema cosmico delle cose, tengono a controbilanciarsi.
Quando uno dice "chiuso", ad esempio .. un altro dice "avanti". E io, di porte, ne avevo chiuse parecchie. Avevo scelto di non voltarmi mai, di non guardare mai indietro, al passato, lasciando andare tutto ciò che poteva ancora ferirmi, farmi del male. Avevo, purtroppo, la tendenza ad essere autolesionista, a fuggire dai problemi. Ero diventata una sirena, per sfuggire all'amore di Cole. Avevo lasciato che il mio cuore gelasse. Mi ero chiusa in me stessa, nel mio impenetrabile guscio, tenendo fuori quel sentimento così intenso, travolgente e profondo che credevo di non poter provare mai più. Ferita a morte dall'uomo che amavo.
A volte sono così evidenti, che solo uno stupido non li capisce. Non è affatto semplice iniziare una nuova vita, seguirne di nuovi .. soprattutto quando quelli vecchi continuano a starti tra i piedi. Arrivano in ogni momento e da ogni parte. A volte è facile farsene sfuggire alcuni, ma se hai la fortuna di coglierli, in genere ti indicano la direzione giusta. E d'altro canto se ti sfuggono .. ti si possono ritorcere contro. Quando ne arriva uno non hai altra scelta che seguirlo, anche se ti porta dritto al pericolo, cosa che io sapevo bene. Ero diventata la Regina degli Inferi, ero stata soggiogata, e avevo portato nel mio grembo il figlio della Sorgente di Ogni Male. Ma avevo scelto. Avevo scelto la via del bene, e l'avevo eliminato. Avevo eliminato il mio amore. A volte è buffo dove ci portano i segnali: raramente dove pensavamo di finire, ma sempre verso il mondo cui apparteniamo. Per quanto irta di pericoli sia la corsa, i segnali spesso ci riportano dritti al punto da cui eravamo partiti. Cambiati, diversi, ma .. a casa. Sempre e comunque. La mia vita aveva finalmente acquistato un senso dal momento in cui gli Anziani mi avevano mandato Coop per farmi ritrovare la capacità e la voglia di amare. Sul viso della giovane Halliwell, fece capolino un sorriso.
Ne abbiamo passate tante ma .. andrà bene ..
Cercò di autoconvincersi. Questa situazione, la lontananza. Questo nuovo equilibrio, l'avevano .. destabilizzata.
"Leo ha già abbastanza grattacapi per la testa, tesoro .." le dissi. Non mi andava di dargli .. ulteriore lavoro. Istruire le nuove generazioni non doveva certo essere una passeggiata "non preoccuparti .. ce la farò .. in un modo o nell'altro, come ho sempre fatto" la rassicurò, cercando il suo sguardo. Fortunamente, il discorso prese poi una piega più 'leggera'.
Grey ..? Drake Grey? l'angelo nero? le chiesi, assolutamente stranita, riportando alla mente le numerose escursioni temporali degli anni passati, battendole il cinque con dolcezza "se ti fidi di lui, per me va bene". Che mia sorella si fidasse, era questo che mi importava. Se aveva riposto la sua fiducia nell'angelo nero, sicuramente, aveva i suoi buoni motivi e non mi sembrava giusto indagare oltre. Questo mi bastava. Mi sarei fidata anche io. Anche il 'caso Nomed' era stato archiviato al momento. Daltronde, come si dice? Mai svegliare il cane che dorme. Istinto di sopravvivenza. E a giudicare dallo sguardo di mia sorella, la pensavamo allo stesso modo. C'era empatia fra noi. Anche senza i miei poteri riuscivamo, riuscivo a 'capirla'. Sempre. Era il legame fra sorelle. E il nostro era molto forte. Ci ero cresciuta, avevamo condiviso praticamente .. tutto quanto .. segreti, prime cotte, delusioni amorose, persino gli imbarazzanti drammi della crescita! Con il passare del tempo, e con la morte di Prue, era diventata quasi una madre per me. L'arrivo di Paige mi fece quasi saltare sullo sgabello. Non ero più, come dire .. abituata a certe cose, ora che non vivevamo più a stretto contatto e sotto lo stesso tetto.
Tesoro .. come mai da queste parti ..? le chiesi .. il tuo nuovo protetto ..? mi aveva parlato, o quantomeno, accennato, del suo protetto neozelandese, durante uno dei nostri ultimi incontri. Mi erano mancate, entrambe. Immensamente.
Niente di nuovo, comunque .. le piccole cominciano a sviluppare i loro poteri, che a quanto pare hanno ereditato dal padre, Coop sembra 'scomparso' e il lavoro procede a gonfievele .. la informai tutto d'un fiato e tu ..? come va ..? dimmi un pò .. le chiesi.
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