husband to bears |
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La piccola si era abbarbicata sul suo petto come una scimmietta e l'aveva riempito di baci. Al nostro angelo bianco sfuggì inevitabilmente un ampio sorriso, che addolcì la sua espressione fino a quel momento seria. La sua bambina. Stravedeva per lei, nonostante la sua innata predisposizione, il suo talento naturale nel combinare guai. Cercava di darsi una spiegazione, di scavare nei cassetti della memoria per capire, capire per quale motivo i poteri di suo figlio erano improvvisamente impazziti.
Mi stai dicendo che ha 'canalizzato' i vostri poteri?, gli chiesi, alludendo anche alla piccola Melinda.
I poteri crescono, si evolvono .. potrebbe dipendere anche da questo .. oppure da una vera e propria 'epidemia magica' .. ad ogni modo, non ne so molto ..
Fecì per riprendere fiato e proseguire la mia spiegazione, quando Emma fece capolino nel corridoio mettendo fine al discorso. Un anziano. Ci cercava. Entrambi.
Emergenza demoniaca?
Malcelando la mia lieve preoccupazione, mi rivolsi a mia figlia, dopo averla posata a terra.
Tesoro, papà e Drake devono parlare con un Anziano .. farai la brava con la signorina Donovan per un pò?
Le chiesi con un sorriso.
Emma, non ti dispiace vero .. se?
Mi voltai poi, per incontrare lo sguardo della donna, che acconsentì, anch'essa con un sorriso, allontanandosi con la piccola. Dopodichè, condussì l'angelo nero fino al mio ufficio. Sandra ci voltava le spalle. Ci aspettava. E quando ci sentì arrivare si voltò.
Sandra .. che ci fai qui?
Le chiesi, sorpreso.
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