E papino dov'è?

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Orbitai con Melinda alla Scuola di Magia, alla ricerca del suo magico papino al quale doveva dare il disegno che aveva fatto con tanto affetto. Io avevo riposto il mio nella tasca dei jeans, al sicuro dal perderlo, o Melinda sarebbe stata capace di farmi orbitare fino in Madagascar, pur considerando che forse non sapeva dove si trovasse...

Brava, Mel, le dissi. Sapeva a cosa mi riferivo: le avevo detto che quando si orbitava, dovevano essere i grandi a decidere dove si andava, e non lei, orbitando tutti a destra e a manca.

La feci scendere e le diedi un buffetto sulla guancia. Mi guardai intorno. Da quando avevo il permesso di entrare lì, quel luogo mi aveva sempre dato una sensazione strana. Tutti quei libri, tutti quegli esseri magici e tutta quella... magia che aleggiava lì intorno non poteva far altro che... rabbrividire...

Era davvero una magia potente, quella che reggeva la Scuola...

Chissà come sarebbe stato imparare ad usare i miei poteri lì dentro, piuttosto che nascosto negli Inferi...
Di certo gli Anziani non l'avrebbero permesso... Un bambino che, in un momento di rabbia, è capace di sterminarli era un pericolo...

Mi venne un dubbio...

Gli Anziani non l'avrebbero permesso... Io dovevo avere circa 9 anni in quell'epoca...

I sensi di colpa per tutto il macello extra temporale iniziavano a farsi sentire... Magari era il momento giusto per risolvere tutta la questione...

Mi porti dal tuo papino? A piedi però!, dissi alla piccola sorridendole, e dimenticando per un secondo tutti quei pensieri...

Melinda era stata brava almeno aveva evitato di portare Drake a vedere le giraffe ed aveva lasciato che fosse lui ad orbitare.
Quando giunsero alla scuola di magia si fece mettere per terra e prese la manina di Drake tirandolo per i lunghi corridoi;ogni tanto passava qualche strano ragazzo,qualcuno melinda lo conosceva anche,tanto che salutò con la manina una ragazza con lunghe trecce color rosso fuoco - ciao Trisha,poi le fai anche a me le treccine vero?" disse mandandole un bacino e lei rispose allo stesso modo facendole l'occhietto.
" Ba bene zio Dlake però palla piano,non possiamo disturbare - l'aveva detto una volta piper e lei era sempre obbediente con mammina sua,camminava almeno due piedi davanti il mezzo angelo nero stringendo la sua mano con la destra mentre nella sinistra teneva il regalo per il suo papino,era anche ora di pranzo e si udì un certo brontolio provenire dal pancino della piccola Mel

Erano troppe le cose che mi frullavano per la testa, riguardo al bene e al male, al mio ruolo nella lotta, a quello che era successo qualche anno prima... a lei...
Non c'era giorno in cui non mi chiedessi che fine avesse fatto... Se Chris aveva avuto successo, e Wyatt era buono... Dov'era Evie? Era sua moglie? La madre dei suoi figli? Avrei partecipato al loro matrimonio, come se niente fosse?

Sentii Melinda salutare una ragazza della Scuola di Magia, e ciò mi riportò al presente.

Certo, hai ragione!, sussurrai. Ricordi dov'è l'ufficio di papà, vero? Non è che come l'altra volta devo tirarti via dall'aula di Combattimento Magico, vero Mel?
Sapevo dove andare, ma lasciavo "guidare" lei... Si divertiva così tanto a girovagare per la scuola...


A spasso per i corridoi sentii che c'era qualcuno. Credevo fossero studenti che cercavano di saltare le lezioni, così uscii nel corridoio e mi ritrovai davanti la mia piccola nipotina e... Drake, l'Angelo Nero...
Salutai la mia nipotina e poi guardai Drake con aria un po' dubbiosa.

Te l'ha lasciata Piper?, domandai. La afferrai tra le braccia e me la spupazzai un po'.

No, in realtà l'ho rapita e la sto tenendo in ostaggio qui..., rispose lui.

Tappai le orecchie di mia nipote e lo guardai fisso negli occhi.

Ricorda, Drake, posso sempre orbitare i tuoi genitali al Polo Nord, in ogni momento!, dissi con un largo sorriso.

Allora, Mel, che cosa ci fai qui alla Scuola di Magia? La mamma mi ha detto che avevi un po' di febbre, stai meglio ora?, chiesi, liberandola dalla presa.

Ed ecco un tintinnio per la testa. Odiavo quando lo facevano così all'improvviso: mi piaceva essere un Angelo Bianco, davvero, ma lo scampanellio era insopportabile.

Whanga ki!!!, urlai all'etere. Posai a terra la mia nipotina, le diedi un bacio e feci spallucce.

Speriamo di tornare presto!, dissi. Guardai Drake e feci il gesto delle forbici con le dita. E zack!, conclusi orbitando.


No, in realtà l'ho rapita e la sto tenendo in ostaggio qui..., risposi, con un sorriso ironico.

Ricorda, Drake, posso sempre orbitare i tuoi genitali al Polo Nord, in ogni momento!

Indietreggiai leggermente. Era una sensazione... lasciamo stare.

Lasciai che Paige coccolasse un po' la piccolina, fino a quando non dovette andare dal suo protetto Maori...

Andiamo da papà, Mel... Se la zia ha altre fantasie come quelle, neanche lui sarà molto d'accordo...

" ma certo che lo so,cosa credi? " si voltò regalandogli un bel sorrisone prima di tornare al suo cammino.
La piccina continuò a camminare trascinando Drake per i corridoi della scuola di magia,non lo stava portando all'ufficio di papi lma all'aula di duelli magici . . ops beccata ma non si preoccupò ,anzi tutt'altro continuò a sgambettare fino a che non incontrò zia paige
- zietta!! ti sto meglio la febbe mi è passata peò è limasto un pochettino di laffleddole..senti come parlo!" aveva per tutto il tempo parlato con un tono di voce nasale piuttosto buffo,il decotto di mamma non era servito.
La zia poi le tappò le orecchie e la piccina non sentì proprio nulla quindi non riuscì a capire lo zac di zia però..rise,si zia paige era sempre molto divertente!.Le diede un bel bacione sulla guancia e fece un espressione triste quando la mise giu...ma solo per pochissimi istanti,la salutò come poco prima aveva fatto lei " Whanga ki,torna presto zietta !!!" e mosse la manina in segno di saluto."addiamo ora zio Dlake" gli riprese la manina e coominciò a camminare fino a quando da una porta infondo al corridoio non uscì Leo,in realtà video prima una lunga fila di libri e poi il suo papino..all'ora lei lasciò la mano Drake e fece qualche passo in avanti,rivolgendo un sorrisone enorme al suo papi.
" paaaapiiii!" disse con una vocina sottile e dolce alzando le braccine paffute per farsi prendere in braccio,la piccola Melinda stravedeva per Leo. " non è successo niente più o meno!peò ho chiesto a Dlake se potevo venitti a tlovale a ccuuola e lui mi ha pottato " disse la piccina rivolgendo uno sguardo al suo amatissimo Drake,per qualche motivo provava un affetto smisurato per quello che in casa per molto tempo era stato "l'angelo nero" " e poi poi pecchè ho un legalo pe te ,guadda l'ho fatto io,coti puoi mettello nel tuo uffisio sulla sclivania e diventa più bella,la zia paige ne ha tanti !" corse incontro al suo papà e gli mostrò il disegno,era un ritratto della piccola Melinda e del suo orsacchiotto preferito,quello che orbitava sempre ecco forse spiegate le luci azzurrine intorno alle braccia dell'orsacchiotto.

CITAZIONE

Piaciuta la magia?

guardò i libri mentre si sistemavano al loro posto ,in tanti posti diversi e ne fu incantata,parlò solo quando questi avevano finito
" Ohh ti! ho fatto anche io tante maggie oggi sai? pecchè allivato un demone e alloa avevo paura che facesse la bua a zio Drake allora gli orbitato un sacco di cose sulla testa e poi poi è allivato anche David che gli ha obbitato in testa il divano! semblava scoppiata la guerra e poi zio Dlake ha sistemato tutto peò..!" disse spiegando grosso modo al suo papà cosa era successo,aveva anche gesticolato fortemente mentre lo faceva e finto qualche rumore di incantesimi per rendere l'idea quando infine si rese conto che forse non avrebbe dovuto si mise la manina davanti la boccuccia " ops..io non dovevo dirlo . . papi non è che puoi dimenticale che l'ho detto? pecchè ho promesso e mammina dise che non si fanno le promesse se non si possono mantenere " replicò la piccina facendo gli occhioni dolci al suo papà sperando che acconsentisse

Bene, mi correggo. Prima Leo mi avrebbe fatto a pezzettini molto piccoli e tenuto nella Scuola di Magia, dove non sarei morto. Poi avrebbe giocato a baseball con Piper, lanciandomi mentre lei mi faceva esplodere pezzo per pezzo.

Ho cercato di tenerla fuori, ma ha lo stesso carattere di tua moglie, non ascolta per niente..., dissi, sperando che potesse capirmi. Mi aspettavo una reazione a dir poco furente: sarebbe stata la prima volta che un Angelo Bianco ex-non-so-più-che-cosa avrebbe ucciso un Angelo Nero, ne ero sicuro.

Usai il mio potere per parlare a Melinda senza che Leo potesse sentirci.

Streghetta pasticciona!, le dissi, con un sorriso sulle labbra.

Leo, davvero, è tutto a posto... Ho sistemato ogni cosa..., cercai di rassicurarlo.

Non capivo come mai era restio a fidarsi di me... Beh, magari perché avevo cercato di uccidere sua moglie, sei anni prima...
Eppure erano cambiate così tante cose... E avevo aiutato Chris ad aiutare Wyatt...

E tanto per dirla tutta, mio fratello ha qualche problema a controllare i suoi poteri... O meglio, a controllare i nostri...

La piccola Melinda battè le manine tutta contenta che al suo papi era piaciuto tanto il disegno,era proprio felice perchè ci aveva messo tutto il suo cuoricino,come in tutte le cose che faceva,era una bambina ..di " cuore",un vero angelo.
" oh che bello,sono contenta ,l'ho fatto tutta sola!".
Quando papi la prese in braccio gli diede due bei bacioni sulla guancia e si aggrappò a lui come una scimmietta.
Leo doveva essersi arrabbiato del modo in cui "avevano affrontato il demone" forse era più giusto chiamare le sorelle o ancora meglio che Melinda venisse spedita di sopra..hey ma lei era Melinda di tanto intanto lei e il suo carattere esplosivo non aspettavano niente e nessuno.

CITAZIONE

Ho cercato di tenerla fuori, ma ha lo stesso carattere di tua moglie, non ascolta per niente...,

" e questo cosa voeebbe dire?" domandò Melinda con un sorrisetto mettendosi una mano sul fianco
" ccusa papi non è che volevo vedere il demone eh figuriamoci..se avessi potuto tarei stata voentieri al piano di sopra ma dovevi sentie che macello..non potevo popio eh e poi dovessi vedee che sono riuscita a fae! !" spiegò sistemando meglio le braccine intorno al collo del suo papi per reggersi meglio,era tutta orgogliosa di essere riuscita ad orbitare cosi tante volte e sopratutto di aver "levitato " a quel modo

CITAZIONE

Streghetta pasticciona!,

" angeo buggiardo!!!" disse a drake facendogli la linguaccia in tutta risposta al suo dire prima di scoppiare a ridere divertita.
Papà disse che avrebbe taciuto il demone e lei sorrise stringendogli il mignolino per suggellare il patto.
" te l'avevo detto Dlake che non c'era da pleoccupassi? angeo di poca fede !" disse tirando su con il nasino leggermente,aveva ancora un pochettino di raffreddore fastidioso. Una plomessa è una plomessa
disse imitando il suo papi,non che lei sapesse rispettare le promesse era troppo sincera.

CITAZIONE

Che è successo ai vostri poteri ..?

" a quelli di David.. pima ha usato il potele di Dlake e poi il mio..gli ha usati malissimo peò l'ha fatto ,poveino non salà malato anche lui? magali è come il laffleddole . . - spiegò grosso modo la piccola melinda posando la testolina sulla spalla del suo papi a mo di cucciolo di koala.

Leo disse che non avrebbe detto niente a Piper... Beh, almeno così se l'avesse scoperto saremmo stati uccisi in due... Magari Leo non sarebbe stato polverizzato...

Esatto... Stava per connettersi con l'aura del demone ma l'ha scagliato per la casa... E poi ha orbitato il tuo divano sul demone..., dissi quasi sorridendo.

E anche se la casa è a posto, credo che il tuo "figlioccio" non stia particolarmente bene... E sai bene che con me David non si apre molto... Ma ora è tuo figlio, no?

Quello che David aveva fatto mi aveva infastidito... Aveva chiesto a Piper e Leo di adottarlo, nonostante sapesse che ci fossi io. Aveva completato l'opera di nostro padre, aveva finito di disintegrare la famiglia.
Strinsi il pugno, quando quei pensieri affiorarono nella mia mente.

Avevo perso la mia famiglia, l'amore della mia vita, il mio tempo, il mio migliore amico e, a dirla tutta, anche il mio potere principale.
Le cose non si mettevano affatto bene.

La signorina Donovan sbucò dalla porta della biblioteca.

Leo, c'è un Anziano che vi cerca... Entrambi, sottolineò.

Capii che non si riferiva alla piccola Melinda... Che cosa potevano mai volere gli Anziani da me? Magari stavano per togliermi anche la telecinesi...

Evviva..., sussurrai nella mente di Melinda, con aria ironica - non volevo inimicarmi Leo più di quanto non lo fosse già...

E che cosa vuole un'Anziano da un Angelo Nero?, pensai.

Leo, sono molto felice di rivederti, disse Sandra. E sono felice di vedere anche te, Drake

Sorrisi, quasi sarcastico.

E' strano, l'ultima volta che ci siamo "visti" avete deciso di togliermi il mio potere... E sinceramente non so neppure come abbiate fatto, dato che non dipendo da voi...

Non tolto, mutato è il termine giusto... Abbiamo potuto solo perché tu giurasti agli Anziani del tuo tempo che avresti usato i tuoi poteri solo per il Bene... Ed è quello che noi rappresentiamo, oggi e in futuro...

Balle. La proiezione non ha niente a che vedere con la telecinesi. Sapete quanto ho patito per riuscire ad imparare ad usarla, sapete quello che ho perso, per assecondare il Bene nella battaglia contro Wyatt! Sapete a cosa ho rinunciato, per sempre aggiungerei, per assecondare voi, le vostre regole e i vostri voleri. Sappiamo bene che capitò spesso, anche in passato e anche alle Sorelle, di essere attratte dal male, eppure non avete mutato i loro poteri, non avete tolto Leo a Piper!

Ero furioso. Aveva riaperto una ferita mai risanata in sei anni. Avevo perso lei, la donna di cui non riuscivo a pronunciare neppure il nome, e che ormai non vedevo da tempo.

Phoebe perse i poteri, non ricordi? Il Tribunale Magico...

Sandra tentò di continuare ma la interruppi subito.

So quello che accadde a Phoebe, e so bene che accadde non perché lei fu attratta dal male, ma perché usò i suoi poteri per uno scopo personale. Tuttavia ho accettato questo nuovo potere senza fiatare, ho continuato ad aiutarvi, e non mi sembra giusto il vostro comportamento: avete ostentato la vostra onnipresenza, manipolando le vite altrui. Dovreste essere delle guide, non dei burattinai.

Siamo qui per rimediare a ciò che abbiamo fatto, disse Sandra, con tono calmissimo e pacato, così tanto che mi innervosiva. Siamo qui per proporti una cosa mai accaduta in passato, e che crediamo possa aiutarti a tenere la via del Bene, e che possa ripagarti del potere perduto...

Ci fu un attimo di silenzio, nella stanza. Percepivo che Leo era stranito da quella conversazione. Cercai di ricompormi e di moderare la mia rabbia.

Ti ascolto...

"D'accordo papi ..io e la signorina Donovan parleremo un pochettino,spero anche che mi dia qualcosina da mangiare perchè Drake non sa popio cucinare... io li voglio molto bene però!" detto questo la piccina orbitò al fianco della signorina Donovan,era incuriosita dal fatto che gli anziani volevano parlarecon papi e Drake ma ... beh aveva deciso di comportarsi da bambina obbediente...o almeno provarci.
"andiamo signolina Donovan voglio chiederle qualcosa !" prese la manina della donna e si fece guidare nel suo studio,facendo ciao ciao con la manina a Leo e Drake
" allora vuoi dei pasticcini,piccina?" chiese lei che aveva capito in pieno la piccola Halliwell
" sierto che si!" disse mettendosi a sedere sulla poltrona,dondolando le gambe sul pavimento
" volevo chiedelle .. ma chi tono questi anziani? cioè..tono pessone anziane come gli innocenti? hanno il bastone e la babba? non possono avere la babba..questa si chiamava Sandra ..le donne non hanno la babba" disse Melinda prendendo un pasticcino con le Donovan le fece arrivare,la ringraziò con un enorme sorriso.

" No tesoro,gli anziani sono i fondatori e i direttori degli angeli bianchi e sono essi stessi degli angeli bianchi di alto livello, sono dotati di grande saggezza ed esperienza, risiedono nei cieli luogo in cui nessuno può accedere tranne gli angeli bianchi e nemmeno tutti gli angeli bianchi ed hanno il compito di vigilare sull'umanità, facendo il possibile per scongiurare i pericoli che possono minacciare la sua incolumità e farla prosperare in pace; oltre ovviamente a dirigere la comunità magica, mantenendola nell'ordine e nel più assoluto incognito." questa parlava come un libro stampato,in tanto Melinda si era gia mangiata tre pasticcini ,la ascoltava questo si però la trovava un po noiosa. " allora si annoiano tutto il giorno! mamma mia .. quindi non hanno la barba e nemmeno il bastone?" chiese Mel fermandosi su quel punto " qualcuno di loro ha anche la barba ,si !" ridacchiò la Donovan sedendosi alla sua scrivania. Melinda si alzò,un pasticcino in bocca e quell'altro nella manina destra,cominciò a trotterellare nell'ufficio con una gran voglia di raggiungere drake e papino per vedere questo anziano di nome Sandra ; la piccolina si voltò per vedere che la signorina Donovan era cosi impegnata a leggere un suo tomo di chissà che cosa..e allora,piano piano aprì la porta per sgusciare nel corridoio

Militi nelle forze del Bene ormai da anni e, sebbene ci siano stati alti e bassi, sappiamo che sei nato per combattere il male, e la prima volta che l'hai fatto è stato quando ti sei sottratto ad esso, togliendo al Male una forza potente qual è la tua...

L'Anziano stava facendo tanti giri di parole, ma non credevo fosse per me. Lo sguardo di Sandra cadeva spesso su Leo, quasi fosse pronta ad una tempesta.

Hai fatto in modo che il Bene ottenesse dalla sua parte uno Stregone potente, un Angelo Nero che noi troviamo favorevole alla causa degli Angeli Bianchi, e non è cosa da poco. Hai affidato il tuo destino, i tuoi poteri alle nostre volontà, e per questo, crediamo sia giusto trattarti da Angelo, quale sei...

Il discorso diventava sempre più confuso. Sembravano parole pronte ad essere comprese di colpo, senza che lei dovesse dire niente, come se volesse riservarsi un "io non l'ho detto" nel caso fosse andata male.

Mi scusi, ho una mia vita da gestire, e un locale da far funzionare, ora... Capisco che essendo immortali si perda il concetto di tempo... Ma sarebbe così gentile da venire al punto? Inoltre, io stavo badando ad una bambina, e sua madre non sarebbe tanto felice se non mi trovasse proprio dove mi ha lasciato...

Sandra sorrise. Era quasi snervante la sua calma e la sua pacatezza.

E' proprio di quella bambina, che noi dobbiamo parlare, ecco perché ho voluto che ci fosse anche Leo... Abbiamo letto nel cuore di Piper che lei si fida di te, Drake... E lo fa anche Leo, sebbene la sua reticenza sia normale e l'abbia sempre caratterizzato, impedendogli così di perseverare in scelte che si rivelarono errate, ma questa è storia passata. Noi Anziani abbiamo intenzione di fare qualcosa che nessuno ha mai avuto il coraggio di fare. Vogliamo che tu, Drake, abbia un protetto...

Rimasi in silenzio, quasi sconcertato. Gli Anziani mi stavano affidando un protetto? E che vuol dire che si trattava di quella bam...

Volete che io sia l'Angelo protettore di Melinda Halliwell?, domandai con un tono di voce forse un po' troppo alto.

Guardai Leo, mentre la mia testa vagava su tutta la famiglia Halliwell.

Piper? Avrebbe fatto esplodere prima me, poi sarebbe salita - anche a piedi - fin Lassù e avrebbe trovato un modo di eliminare tutti gli Anziani.
Phoebe? Me le avrebbe date di santa ragione, prima delle azioni di Piper, e poi l'avrebbe aiutata nel suo compito di Anziani-cidio.
Paige? Beh, Paige era stata abbastanza chiara su quello che mi avrebbe fatto.. E avrebbe orbitato le sorelle fin Lassù...
Leo? Leo me le avrebbe suonate subito...

Restai un pochettino ad ascoltare e la signorina Donovan aveva proprio ragione si annoiavano moltissimo questi anziani,avevo sentito poco di quanto detto ma questo bastava.
Entrai nella stanza,in mano un pasticcino al cioccolato che avevo deciso di portare a quell'anziano visto che la signorina Donovan aveva detto che si annoiavano tanto certamente la cioccolata poteva farle venire il buon umore . . con me funzionava , al che feci un gran sorrisone a Drake e a Papino mio e spedita parlai alla signora " Savve io tono Melinda Halliwell e tono motto d'accoddo con quello che ha detto,mi piaserebbe che Dlake fosse il mio angelo e devo dile che un po gia lo è anche se papino mio non è d'accoddo ..e devo dile che papino mio non è d'accoddo tolo pecchè mi vuole bene e si pleoccupa .. ma tono sierta che tra pochino si convincerà che Dlake è blavo" spiegai con quel tono sbrigativo,papi diceva che somigliavo tantissimo a mammina ed io..io ne ero fiera!. " tieni,ti ho pottato un pasticcino,la signolina Donovan ha detto che voi anziani fate un sacco di cose noiose e alloa ho pensato che un pasticcino al sioccolato poteva essere d'aiuto " dissi con dolcezza porgendo alla signora il pasticcino prima di aggiungere con un sussurro " da quello che mi ha detto pensavo di lei avesse almeno il bastone invese mi sa che si sbagliava popio la signolina donovan..dopo vado a dirle che sbaggliava! diedi la manina alla bella signora e le feci un grosso sorriso sdentati,ebbene si avevo perso due dentini davanti !