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snowhite.
view post Posted on 26/7/2012, 13:11




:BillieJenkins:
Scesi nuovamente dal taxi e arrivai davanti alla casa di Phoebe. Ringraziai il taxista, lo pagai e dopo essermi data una risistemata ai capelli andai sotto il portone del condominio e suonai il campanello.
Certo che erano soltanto le 12 di mattina e ne erano successe di cose, avevo appena conosciuta una di quelle persone così "simpatiche" da farti venire l'irritazione alla pelle appena apre bocca -oltrettutto strega- e uno neo stregone che ancora non era riuscito a capire chi fosse in realtà. Tutto ciò nelle recenti due ore e mezza da quando sono atterrata a San Francisco, da record!
Comunque, non potete immaginare quanti ricordi mi vennero alla mente soltanto a star davanti al portone di casa sua.
Phoebe dopotutto, quando poteva difendermi nei vari guai l'ha sempre fatto, non vorrei togliere niente a Piper o a Paige -mio angelo bianco- ma con lei, insomma, avevamo un altro rapporto. Molto più confidenziale rispetto alle altre, anche se però reputo tutte e 3 indistintamente da Piper o Paige o Phoebe..sorelle.
Ero davvero curioso di conoscere sua figlia, dopo questi cinque anni ci eravamo tenute in contatto via skype o qualche email con le loro foto. Non avevamo neanche nè io e nè lei il tempo, per qualche teletrasporto da uno stato all'altro.
E non vedevo anche l'ora di mostrarle la mia laurea. Così suonai nuovamente al citofono.. - Phoebe, devo ancora aspettare molto? - dissi ad alta voce, guardando il mio orologio.
 
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view post Posted on 26/7/2012, 22:51
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:PhoebeHalliwell:

Le mie bambine erano appena scintillate, accompagnate da un tenue bagliore rosato, dirette alla Scuola di Magia. Fissai, ancora per un secondo, il punto in cui, fino a poco prima, si trovavano, con un sorriso. Fare la mamma, era una cosa appagante, forse anche più dell'essere una strega. Peccato non lo fossi più. O perlomeno, lo ero per metà. I miei poteri non erano ancora tornati, ciò nonostante la magia era ancora parte della mia vita, che era già abbastanza soddisfacente così com'era. Ora che i miei tesori erano andati, decisi di adagiarmi sul divano, prendere in mano il mio computer e mettermi al lavoro. Coop non c'era, e le mie sorelle avevano sicuramente altri grilli per la testa al momento, dunque quello era diventato l'unico modo per riempire le mie giornate. Avrei scritto l'articolo che Elise mi aveva chiesto, e risposto ad alcuni dei miei lettori. Inforcai gli occhiali, mi adagiai comodamente sul divano, affondando fra i cuscini con le gambe incrociate e, complice il silenzio, feci per buttar giù qualche idea. Quandò il citofono suonò, entrai in crisi. Qualcuno aveva interrotto il flusso dei miei pensieri, rovinando inevitabilmente il lavoro di una mezz'ora buona. Mi rimisi in piedi, posai il portatile sul tavolino e mi fiondai all'apparecchio. 'Chi è?' chiesi portando la cornetta all'orecchio. La voce, mi apparve familiare, ma al momento, proprio non la riconobbi.

Edited by ;Aiden - 27/7/2012, 03:12
 
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snowhite.
view post Posted on 27/7/2012, 14:31




:BillieJenkins:
Non aspettai poco, prima che Phoebe rispondesse al citofono. Possibile fosse fuori di casa? Eh si. No, dannazione. Proprio oggi doveva andare in giro per la città?
Così scesi dallo scalone del portone, e iniziai la lunga e avventurosa ricerca del telefonino all'interno della mia borsa.
Ormai pesava così tanto da farti venire la scogliosi, c'era di tutto lì dentro (normale dopo un lungo viaggio) ma comunque, davvero difficile terminare l'ardua ricerca di un cellulare lì dentro.
Così l'appoggiai sul troller, feci scivolare due ciocche dietro all'orecchio e quando stavo per trovarlo sentii una voce famigliare al citofono "Chi è?" oddio, allora c'ero così corsi subito verso la porta, purtroppo però il mio tacco si incastrò in una minuscola fessura. - Oh, c***o! - dissi mentre stavo finendo per terra. Un gentilissimo passante mi aiutò a rialzarmi e subito andai al citofono - Phoebe! Ciao sono Billie Jenkins! Sai la bionda che ti ha quasi ammazzato! Ricordi? - chiesi scherzando sugli anni passati.
Nel frattempo, mi risistemai il vestito mezzo sporco. La solita fortuna.
 
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view post Posted on 29/7/2012, 07:52
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:PhoebeHalliwell:

Non mi ero sbagliata. No, decisamente. La voce mi era sicuramente familiare, ma era da un pò che non la udivo. Billie. Effettivamente, la ricomparsa della strega, non potei negarlo, mi lasciò, lì lì, un pò, come dire, così .. stranita, perplessa. Ci aveva tradito, è vero, ma aveva comunque, saputo rimediare, e di questo, non potevo che essergli grata. Insieme, avevamo sventato i piani della Triade, il che, ci aveva permesso di riavere Leo, e di vivere, finalmente, la nostra vita senza demoni. La battaglia, si era conclusa nel modo giusto. L'avevamo istruita noi. Era una strega in gamba, e questo, in un certo senso, mi inorgogliva, anche. Dovetti ammetterlo. Evitai di rimuginarci ancora sopra, e, con un sorriso dipinto in viso, mi limitai a dire 'Sali ..', evitando di farla attendere oltre.
 
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snowhite.
view post Posted on 31/7/2012, 17:02




:BillieJenkins:
"Sali.." disse dopo qualche secondo di attesa. Inizialmente, conoscendola avrà pensato sicuramente a tutto ciò che era successo qualche tempo fa.
Ma ora come ora, poco mi importava, volevo salire su e rivederla, riaggiornarmi con gli ultimi tempi e basta.
E così fecì, presi tutto e, grazie alla presenza dell'ascensore, salii in fretta i vari piani del palazzo. Trovai subito la sua porta di casa, era socchiusa, così dopo aver bussato - Permesso.. - annunciai la mia entrata. Mi guardai intorno, ben poco era cambiato a parte i vari giochi dei bambini sparsi in giro e un dolcissimo odore di borotalco nell'aria.
Chiusi la porta e andai appoggiai il troller di fianco alla porta, mentre la giacca sull'attaccapanni. - Phoebe, sei scomparsa? - dissi con tono ironico.
 
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4 replies since 26/7/2012, 13:11   70 views
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